La pianficazione di un'escursione è un'attività fondamentale per la buona riuscita della gita. Una buona programmazione cerca le risposte a varie domande tra cui:
Dove si va? Quale itinerario? Quali condizioni di innevamento? Sarà pericoloso per le valanghe? Che difficoltà incontreremo? C'è già stato qualcuno? A che ora partiamo?
Per rispondere alle domande sopra riportate, occorre reperire una serie di informazioni:
Info sull'area (topografia): le caratteristiche topografiche del pendio e della vetta che si vuole raggiungere (quota, pendenza, esposizione ecc.) e la presenza di vegetazione sono molto importanti per capire "se" e "attraverso quale tracciato" è possibile raggiungere l'obiettivo. Ad esempio, gite in alta quota ad inizio inverno sono sconsigliate mentre sono estremamente apprezzate a metà primavera. Oppure i versanti nord, in certe condizioni, possono essere molto insidiosi.
Info sul tracciato (difficoltà/ attrezzatura): occorre scegliere sia l'itinerario di salita che di discesa (che possono coincidere). Ognuno dei tracciati richiede una valutazione specifica: possono esserci dei punti critici da affrontare, magari delle creste o dei traversi e magari occorre togliere gli sci in certi punti. Conoscere queste informazioni in anticipo permette di attrezzarsi con il giusto equipaggiamento (es. ramponi, piccozza, corda, casco) ed evitare brutte sorprese sul posto.
Info logistiche: è importante conoscere l'ubicazione di eventuali punti di ristoro ove dormire oppure semplicemente riposarsi.
Info sul meteo previsto: le condizioni meteorologiche previste permettono di decidere come vestirsi e tarare i tempi di partenza.
Info su neve: occorre informarsi sulla presenza di neve sul tracciato (a che quota inizia l'innevamento, altezza neve, presenza di neve fresca recente).
Info su pericolosità: è importante valutare come hanno influito le condizioni meteo pregresse (temperatura, irraggiamento, vento) sulla stabilità del manto nevoso. È indispensabile a tal proposito consultare il bollettino valanghe specifico per la zona di interesse, un prezioso documento che sintetizza con un numero (secondo una scala da 1 a 5) il pericolo in un'area e riporta indicazioni utili sull'evoluzione della neve.
Testimonianze: chi ha già percorso una volta la 'nostra' gita può fornirci testimonianze preziosissime che spesso sfuggono ai libri e magari permettono di esorcizzare molti dei nostri dubbi oppure di prestare attenzione a particolari che si erano sottovalutati.
Un tempo non tanto lontano i passi sopra riportati venivano affrontati... giustamente con i mezzi di allora. Si recuperavano le cartine topografiche e guide escursionistiche per avere informazioni sulla zona e sul tracciato. Si ascoltavano le notizie sul meteo alla televisione o alla radio e si scaricava il bollettino neve via fax. Infine, si contattavano amici/ conoscenti esperti per chiedere testmonianze specifiche, magari recandosi il venerdì sera presso il CAI o le associazioni escursionistiche.
L'avvento della tecnologia "mobile" e degli strumenti cartografici digitali ha modificato i mezzi ma non i passi della pianificazione. Ovviamente è ancora possibile (e per certi versi auspicabile) fare uso delle cartine topografiche e delle guide sci-alpinistiche. Nel contempo, tuttavia, sono sorti numerosi siti, blog o app che possono aiutare la pianfiicazione di un'escursione sulla neve. Vediamo in particolare come usare al meglio Mysnowmaps.
Info sull'area (topografia): Mysnowmaps riporta le informazioni topografiche, quali la pendenza, su una base cartografica comune, faciltando l'interpretazione. In questo modo si può conoscere sia la quota, tramite le curve di livello, che la pendenza di un versante (>30, 40 e 45˙).
Info sul tracciato (difficoltà/ attrezzatura): Mysnowmaps propone più di 300 itinerari escursionistici di varie difficoltà. Visualizzazando il tracciato sopra i vari strati informativi (ad esempio accanto alla mappa della pendenza o dell'altezza della neve) è possibile identificare punti pendenti e sottoposti a carichi di neve importanti.
Info logistiche: Mysnowmaps riporta l'ubicazione dei rifugi con informazioni pratiche sui loro contatti ed apertura invernale.
Info sul meteo previsto: Mysnowmaps propone un'icona riassuntiva del meteo previsto nella zona di interesse.
Info su neve: Mysnowmaps riporta informazioni sull'innevamento del territorio attraverso le “mappe di neve”, ossia immagini georiferite che, attraverso una scala cromatica, forniscono le stime sull'altezza della neve. Puoi consultare l'altezza neve al suolo, la neve fresca caduta negli ultimi tre giorni e la previsione di accumulo neve fresca per le prossime ore.
Testimonianze: Mysnowmaps riporta le recensioni della Community, attraverso le quali è possibile capire le condizioni del tracciato incontrate dagli utenti prima di noi (ad es. il tipo di neve, l'eventuale presenza di elementi critici e lo stato di tracciatura del versante).
Supponiamo domani vogliamo andare a far scorrere gli sci sui mitici Lagorai. Siamo venuti a conoscenza di Cima Caldenave, nella zona tra Borgo Valsugana e Cima d'Asta.
Cosa ci dice Mysnowmaps al riguardo?
Scriviamo "Torcegno" come località e interroghiamo Mysnowmaps. Otteniamo una schermata riassuntiva sulle condizioni in loco.
Notiamo che la neve al suolo inizia sopra i 2100-2250 m, che lo zero termico è a 1500 m e che il vento in quota è debole.
Cliccando su MAPPA si accede alle informazioni dettagliate, su cui possiamo anche visualizzare la disposizione della neve sui versanti (nord, sud) e alle varie quote.
Cliccando su OPZIONI, accendiamo l'opzione "percorsi" per vedere il tracciato prescelto.
Voilà, appare il tratteggio verde del percorso. Cliccandoci sopra appare un pop-up con le informazioni salienti (localizzazione, dislivello, quota minima e massima) e sulla difficoltà, sia alpinistica (Facile) che sci-alpinistica (Buono Sciatore).
Clicco sull'icona del rifugio per avere maggiori informazioni: peccato, il rifugio è chiuso d'inverno.
Per studiare il tracciato, accendiamo la mappa della pendenza e notiamo che generalmente il tracciato corre lungo la valle con basse pendenze. Tuttavia verso la vetta, si vede un passaggio delicato in cui la pendenza arriva sopra i 30 gradi, per poi calare nuovamente. Probabilmente in quel punto si dovranno porre maggiori attenzioni.
Andiamo a leggere il bollettino valanghe (in questo caso della Provincia di Trento).
Infine verifichiamo se qualcuno ha lasciato una recensione al riguardo... purtroppo nessuno.
Vorrà dire che la lascerò io: basta seguire le istruzioni.
Bene, siamo soddisfatti: abbiamo localizzato adeguatamente dove si trova l'attacco del tracciato, verificato la quota neve, i punti critici, le condizioni meteo... missione compiuta!!!
Beh, missione "pianficazione" si intende... poi sul campo occorre stare sempre all'erta.
Ora trovi tutte le informazioni per lo scialpinismo e le avventure in alta montagna in un unico portale!
P.S.: non dimenticarti di seguirci sui nostri social! Entra subito a far parte della nostra community e tagga #Mysnowmaps nelle tue foto!
Traccia cliccando con il mouse il percorso sulla mappa. Clicca e trascina i punti del percorso per modificare la loro posizione. Clicca sul percorso per aggiungere un nuovo punto..